Santa Rita da Cascia a Melfi
Oggi, 22 Maggio, ricorrono i festeggiamenti in onore di Santa Rita da Cascia, la patrona dei casi disperati e apparentemente impossibili.
È una delle Sante più amate, oggetto di una straordinaria devozione popolare dovuta alla “normalità” dell’esistenza quotidiana da Lei vissuta:
prima sposa e madre, poi vedova e infine monaca agostiniana.
Giovanissima fu data in sposa ad un uomo iroso e brutale col quale ebbe due figli, tuttavia con il suo tenero amore riuscì a trasformare il carattere del marito e a renderlo più docile.
Anche quando il marito fu assassinato (e nel giro di poco tempo anche i figli morirono) ella non si abbandonò al dolore, alla disperazione, al rancore o al desiderio della vendetta.
Provò ad entrare al Monastero Agostiniano di Santa Maria Maddalena, a Cascia, ma fu rifiutata 3 volte.
Si adoperò instancabilmente per riappacificare la famiglia del marito con gli assassini, interrompendo così la spirale di odio che si era creata.
Solo dopo ottenne di entrare nel Monastero, nel 1407.
Secondo la leggenda, furono i 3 santi protettori Sant’Agostino, San Giovanni Battista e San Nicola da Tolentino a portarla (dallo scoglio di Roccaporena dove si recava per pregare) direttamente nel monastero.
Poco prima di morire, immobilizzata a letto, chiese ad una sua cugina di portarle una rosa e due fichi dalla casa paterna.
Era un freddo inverno con la neve ma i frutti c’erano e la cugina glieli portò.
La rosa divenne così il simbolo per eccellenza di Santa Rita:
“un’esile ed umile donna riuscita a fiorire nonostante le spine che la vita le aveva riservato, donando il buon profumo di Cristo e sciogliendo il gelido inverno di tanti cuori.”
La venerazione da parte dei fedeli iniziò subito dopo la sua morte avvenuta il 22 Maggio 1447.
La forza di Santa Rita è nella capacità di parlare ad ogni cuore e di partecipare a tutti i problemi della vita quotidiana.
La Sua intercessione è così potente che il popolo devoto la chiama “Santa dei casi impossibili, avvocata dei casi disperati”.
(Fonte web)
Santa Rita da Cascia a Melfi
Anche a Melfi la comunità dei fedeli è molto devota a Santa Rita da Cascia:
Diverse statue ed effigi sono conservate nelle Chiese della città.
Negli anni precedenti si è sempre svolta una messa in suo onore nelle Chiese di Santa Lucia e del Carmine con relativa benedizione delle rose portate dalle fedeli
Ti potrebbe interessare anche
-
Oggi, 11 Novembre, è l’Estate di San Martino! Fu Patrono di Melfi e col suo mantello…
-
A Melfi quasi 900 anni fa il Concilio che vide nascere il Regno di Sicilia …
-
Accadde oggi 13 Ottobre 1307: l’arresto dei Templari e la leggenda di Acerenza
-
Il 23 Settembre ci lasciava Padre Pio: uno dei santi più amati al mondo, Patrono di San Giovanni Rotondo …
-
Melfi e la Leggenda della Chiesa delle Spinelle: più di 930 anni fa Papa Urbano…