La leggenda della Madonna della Neve e a Melfi la Chiesa di Santa Maria ad Nives
Oggi, Lunedì 5 Agosto 2024, ricorrono i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Neve.
Il titolo di Madonna della Neve risale al IV secolo dopo Cristo, ed è legato alla nascita della Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma.
Secondo la tradizione (nel 352, sotto il pontificato di Papa Liberio) un nobile e ricco patrizio romano di nome Giovanni, insieme a sua moglie, non avendo figli, decisero di offrire i propri beni alla Santa Vergine per la costruzione di una chiesa a lei dedicata.
La Madonna apprezzò il loro desiderio e apparve in sogno ai coniugi la notte fra il 4 e il 5 Agosto, indicando con un miracolo il luogo dove sarebbe sorta la chiesa.
La mattina seguente i coniugi andarono dal Papa per raccontare il sogno. Scoprirono con stupore che anche lo stesso pontefice aveva fatto il medesimo sogno.
Insieme si recarono fino al Colle Esquilino (il posto indicato in sogno) e lo trovarono coperto di neve nonostante fosse piena estate.
Il pontefice tracciò il perimetro della nuova chiesa seguendo la superficie del terreno innevato e fece costruire l’edificio sacro a spese dei nobili coniugi.
Da allora, il culto sulla Madonna della Neve crebbe a dismisura.
Tra il XV e il XVIII secolo ci fu la massima diffusione delle chiese dedicate a lei, con l’instaurarsi di tante celebrazioni locali che ancora oggi coinvolgono interi paesi e quartieri di città.
In Italia si contano 152 edifici sacri fra chiese, santuari, basiliche minori ecc. intitolate alla Madonna della Neve.
A Roma, ogni anno, il 5 Agosto si rievoca il miracolo della neve in estate.
Nella patriarcale Basilica di Santa Maria Maggiore una pioggia di petali di rosa bianca sono fatti cadere dall’interno della cupola durante la solenne celebrazione liturgica.
Forse non tutti sanno che anche a Melfi, vi è una chiesa dedicata alla Madonna della Neve, conosciuta come Santa Maria ad Nives.
Costruita nel 1570 dall’albanese Giorgino Lapazzaia, si trova in pieno centro storico, nella via che un tempo era di passeggio serale.
Lapazzaia si era stabilito a Melfi nel 1534 al seguito di una colonia guidata dal capitano Chiucchiera (da cui prende il nome il rione Chiuchiari), per l’editto che voleva la ripopolazione della città dopo la peste.
La leggenda della Madonna della Neve e a Melfi la Chiesa di Santa Maria ad Nives
Attualmente sono due gli eventi che coinvolgono principalmente la Chiesa di Santa Maria ad Nives: lo Spirito Santo e le Panedduzze.
In foto la Chiesa esternamente e internamente.
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