Melfi Festa dell’unità Nazionale e delle Forze Armate 4 Novembre 2021
Si è svolta questa mattina, Giovedì 4 Novembre 2021, la cerimonia per il 102° anniversario dell’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate.
Istituita nel lontano 1919, la celebrazione del 4 Novembre è l’unica festa nazionale che ha attraversato decenni di storia italiana. A partire dall’età liberale passando per il Fascismo, fino all’Italia repubblicana.
Gli adulti ricorderanno sicuramente che fino al 1977 questo giorno era una festività civile, con chiusura delle scuole e degli uffici pubblici.
II 4 Novembre ricorre l’anniversario dell’entrata in vigore del cosiddetto armistizio di Villa Giusti del 1918.
In questo giorno si fa coincidere convenzionalmente in Italia la fine della Prima Guerra Mondiale.
Il giorno prima, il 3 Novembre 1918, a Padova, si firmò l’accordo tra l’Impero austro-ungarico e l’Italia (alleata con la Triplice Intesa).
Le trattative per l’armistizio erano cominciate il 29 Ottobre, durante la battaglia di Vittorio Veneto. L’ultimo scontro armato tra l’Italia e l’Impero austro-ungarico. Il Generale Armando Diaz, comandante delle forze armate italiane, comunicò la vittoria e la fine della Guerra con un bollettino che diceva:
“I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo, risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza”
Con la vittoria nella Prima Guerra Mondiale l’Italia completò l’unità nazionale, iniziata con il Risorgimento, con l’annessione di Trento e Trieste. Questo conflitto è considerato la quarta guerra d’indipendenza italiana (anche se oggi tale termine ha perso di rilevanza).
Nel 1921, in occasione della celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, presso l’Altare della Patria a Roma ci fu la sepoltura solenne del Milite Ignoto.
Melfi Festa dell’unità Nazionale e delle Forze Armate 4 Novembre 2021
La Giornata dell’Unità Nazionale (che non va confusa con l’anniversario dell’Unità d’Italia) e la Giornata delle Forze Armate si festeggiano oggi poiché quei giorni del 1918 vennero dedicati alle onoranze funebri – in Italia e in Europa – per commemorare i soldati morti in guerra.
In occasione di questa ricorrenza le massime cariche dello Stato rendono omaggio al Milite Ignoto. Inoltre, si recano in visita al Sacrario di Redipuglia e a Vittorio Veneto. Al Sacrario vi sono custodite le salme dei 100.000 caduti italiani della prima guerra mondiale. Vittorio Veneto, invece, ci fu l’ultima e risolutiva battaglia del conflitto armato fra il Regio Esercito italiano e l’esercito imperiale austro-ungarico.
Il neoeletto Sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione, ha deposto corone di alloro presso i luoghi simbolo del ricordo.
Le fotografie odierne raccontano il presente di un passato da non dimenticare.
Ti potrebbe interessare anche
-
Oggi, 11 Novembre, è l’Estate di San Martino! Fu Patrono di Melfi e col suo mantello…
-
A Melfi quasi 900 anni fa il Concilio che vide nascere il Regno di Sicilia …
-
Accadde oggi 13 Ottobre 1307: l’arresto dei Templari e la leggenda di Acerenza
-
Il 23 Settembre ci lasciava Padre Pio: uno dei santi più amati al mondo, Patrono di San Giovanni Rotondo …
-
Melfi e la Leggenda della Chiesa delle Spinelle: più di 930 anni fa Papa Urbano…