Sab. Nov 23rd, 2024
nube rossa vesuvio vulture melfi

Melfi, 11 Luglio: ecco le foto della nube di fumo proveniente dal Vesuvio che due anni fa …

Le foto della nube del Vesuvio fino a Melfi

Quella del 2017 fu un’estate che l’Italia intera ricorderà come “l’estate degli incendi”.

Il caldo torrido, la scarsità di piogge e gli incendi (che purtroppo hanno interessato tutto il territorio nazionale), diedero vita a degli scenari a dir poco surreali.

Questo è ciò che accadde proprio l’11 Luglio 2017 quando un incendio colpì una vasta area territoriale del Vesuvio.

Il Vesuvio, uno dei vulcani più famosi del mondo, bruciava ormai da una settimana.

L’incendio non era frutto di una recente eruzione del vulcano, bensì di alcuni roghi che, complici l’erba secca e il vento, si sono uniti formando un unico e vasto incendio.

L’incendio era di proporzioni talmente impressionanti da sembrare un’eruzione vulcanica e la colonna di fumo che ne derivò raggiunse un’altezza così elevata da essere sospinta verso altre regioni.

Le foto della nube del Vesuvio fino a Melfi

A Melfi, molti ricorderanno persino che un persistente odore di bruciato si è avvertito per tutta la giornata.

Nel tardo pomeriggio poi, la nube del Vesuvio raggiunse anche i cieli del Vulture-Melfese creando scenari incredibili.

Ecco le foto realizzate a Melfi quel pomeriggio

nube rossa vesuvio vulture melfi

nube rossa vesuvio vulture melfi

nube rossa vesuvio vulture melfi

nube rossa vesuvio vulture melfi

nube rossa vesuvio vulture melfi

nube rossa vesuvio vulture melfi

nube rossa vesuvio vulture melfi

Nella giornata sono state evacuate alcune città situate alle pendici del vulcano come Torre del Greco, Ercolano, Trecase, Terzigno, Torre Annunziata e Ottaviano. Sono migliaia gli animali che sono morti bruciati dalle fiamme e danni si registrano anche agli impianti tv e radio.

Nel pomeriggio, complici i venti di libeccio e ponente, la colonna di fumo ha raggiunto anche le città pugliesi e lucane, arrivando, in serata anche in Salento.

Anche nelle immagini satellitari era possibile vedere tutta l’aera ricoperta dal fumo dell’incendio.

Condividi con i tuoi amici
error: Copyright GraphicRevolutionMelfi - All rights reserved